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SM-PR-MINI-GMP104 – Prisma tipo Leica GMP104

Il prezzo originale era: 90,00 €.Il prezzo attuale è: 67,50 €. + IVA

Mini prisma riflettente tipo Leica GMP104.

Miniprisma per monitoraggio tipo GMP104.

Il miniprisma presenta una montatura in metallo verniciata a polvere di colore nero opaco, composta da due parti avvitate tra loro.
Una parte circolare avente diametro 60mm, all’interno della quale è alloggiato un cristallo diametro 25,4mm, ed una barra ad “L” per le installazioni fisse, avente dimensione 75x75mm, e provvista di un foro di fissaggio dal diametro di 10mm.

In questa versione, è presente una ulteriore sigillatura nella battuta tra cristallo e montatura, grazie alla quale le prestazioni del cristallo, rimarranno inalterate nel tempo.
Talvolta, le forti vibrazioni (ad esempio, nelle installazioni in gallerie / metro / presenza di grandi macchine operatrici) possono sollecitare notevolmente il prisma, creando microscopiche fessurazioni tra cristallo e montatura, attraverso le quali possono introdursi umidità e micropolveri, col risultato che il cristallo, nel tempo, tende a diminuire la propria riflettenza.
Un fenomeno molto evidente nei prismi di bassa qualità, ovvero non dotati della ulteriore sigillatura, e generalmente reperibili a prezzi sensibilmente inferiori.

La particolare conformazione del miniprisma, consentirà di giungere ad un corretto posizionamento, in ogni condizione e scenario di installazione.
Ideale per tutti i lavori di monitoraggio, può anche essere utilizzato nei cantieri edili, per la creazione dei punti di appoggio, necessari per le operazioni di resezione (stazione libera) man mano che il cantiere progredisce e si debbono tracciare le varie opere, spostandosi in punti diversi con lo strumento.

L’operatore sarà agevolato nel ricercare la massima perpendicolarità rispetto al raggio di misura, volta al raggiungimento delle massime precisioni offerte dalla stazione totale.
L’installazione su muri, pareti, strutture in genere, avviene tramite comuni tasselli tipo Fischer, oppure con barrette filettate e tassello chimico (i sistemi di fissaggio non sono compresi nella fornitura): in questo modo sarà possibile procedere con un primo posizionamento del prisma, lungo la linea di mira dello strumento.
Infine, agendo sulla vite di regolazione laterale, sarà possibile inclinare o ruotare il prisma, al fine di direzionare con precisione il prisma, verso lo strumento che dovrà eseguire le letture.

Parliamo dell’offset: in un miniprisma per monitoraggio, è così fondamentale conoscerlo?
A prescindere dal fatto che l’offset dei prismi da monitoraggio possa variare in base alla posizione di installazione, è generalmente ininfluente conoscerne un valore.
Mentre l’offset del prisma è fondamentale nelle misure col prisma installato sulla palina, in quanto servirà riferire la misura al centro dell’asse verticale della palina stessa, al fine di ottenere una misura “assoluta” tra strumento ed il punto da misurare, nel monitoraggio le esigenze sono diverse.
Lo scopo del monitoraggio non è quello di ottenere misure “assolute”, bensì quello di ottenere misure “relative” ovvero valutare l’eventuale spostamento del prisma tra la lettura in corso e la lettura dello stesso prisma, nello strato iniziale.
Una volta fissati i miniprismi in modo saldo ed inalterabile, avendo avuto cura di orientarli affinché il cristallo possa trovarsi il più perpendicolare possibile col raggio di misura dello strumento, qualsiasi valore avesse avuto l’offset, si manterrà costante e inalterato nel tempo.
Procedendo ad eseguire il primo ciclo di misure dei vari prismi, ovvero il primo “strato” ovvero la “lettura di zero”, si dovrà preferibilmente impostare il software della stazione totale, con una costante pari a ZERO per tutti i prismi oggetto di lettura (dai miniprismi alle macromire utilizzate per l’orientamento).
Considerato che, nelle letture successive, il prisma sarà rimasto fisso nella sua posizione (pertanto, come detto, non vi saranno variazioni di offset), otterremo una serie di risultati che ci consentiranno di determinare l’eventuale entità dello spostamento, prisma per prisma.

Se proprio dovessimo conoscerlo….
Qualora si desiderasse eseguire una misura di tipo “assoluta” (ovvero laddove volessimo conoscere esattamente la distanza tra lo strumento ed il centro del prisma), sarà necessario impostare sullo strumento, l’offset del miniprisma.
Per le stazioni totali Leica e Geomax (medesima tipologia di distanziometro), l’offset è pari ad +8,94mm, mentre per tutti gli altri strumenti, l’offset è pari a -25,46mm (fare comunque riferimento al manuale del proprio strumento).
Tuttavia, tale offset sarà valido, unicamente ipotizzando di tassellare la montatura del miniprisma perfettamente in verticale, col cristallo esattamente sulla verticale del centro del foro della montatura.

Portata e precisione del prisma?
La portata massima può variare da un minimo di 500mt fino ad oltre 1000mt.
Molto dipenderà dal corretto posizionamento del cristallo (il più possibile perpendicolare al raggio di misura dello strumento), dall’eventuale sporcizia che potrebbe depositarsi sul cristallo (fango, ragnatele, polvere) nonché dalle performance del distanziometro della propria stazione totale e dalla sua corretta manutenzione (taratura ed allineamento diodi del distanziometro).
Resta inteso che un monitoraggio eseguito correttamente, salvo particolari necessità, non vedrà mai prismi installati ad un chilometro o più dalla stazione totale.
La portata massima del prisma, pertanto, diventa puramente “un numero” di scarsa importanza.
La precisione di lavorazione delle superfici del cristallo è pari a 5″.

Peso 0,2 kg
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